A seguito dell’evento organizzato da CNA Emilia-Romagna riportiamo sia le presentazioni dei relatori, Barbara Gatto di CNA Nazionale (clicca qui per accedere le slide) e Paolo Carini di ATERSIR (Agenzia regionale per i servizi idrici e rifiuti – clicca qui per accedere alle slide), sia il video integrale dell’evento.

Ricordiamo che uno dei Decreti del pacchetto sull’Economia circolare, il D.Lgs. 116 del 2020, che recepisce una serie di Direttive Europee, elimina il concetto di rifiuto assimilato agli urbani. Questo significa che dal 2021 i rifiuti sono o urbani o speciali.
La novità è che non c’è più facoltà dei Comuni di assimilare alcuni rifiuti speciali agli urbani: questi sono indicati in un allegato al Decreto 116.

Da tutto questo ne discende che alcune imprese, se indicate nell’allegato al Decreto, possono scegliere se conferire i rifiuti urbani al gestore pubblico o a gestore privato.

Rispetto a questa modifica è da evidenziare come la situazione sia ancora molto confusa e, in riferimento alla scadenza del 31 maggio, data entro la quale le imprese devono comunicare se si avvalgono per i rifiuti urbani ex assimilati di gestore privato o del servizio pubblico, siamo in attesa delle eventuali modifiche che verranno apportate nella conversione del Decreto Sostegni anche, e soprattutto, in riferimento all’auspicata proroga.

La proroga è necessaria anche a causa del disallineamento tra la scadenza del 31 maggio e il 30 giugno (data entro la quale i Comuni devono stabilire i valori della TARI). Quest’ultima è la tassa sui rifiuti la cui parte variabile può essere tolta se l’impresa conferisce il rifiuto, con evidenza, a gestore privato.

Chiaramente, per poter effettuare tale scelta, l’azienda deve essere a conoscenza di elementi certi che ad oggi mancano.

 

Si consiglia di inviare la comunicazione sia al Comune sia al Gestore.

In vista della Comunicazione si consiglia di predisporre le seguenti informazioni:

  • tipo di rifiuto urbano e classificazione codice CER;
  • quantitativo stimato di produzione del rifiuto.

 

Clicca qui per scaricare il modulo per l’eventuale comunicazione, utile anche per la raccolta dei dati.

Ricordiamo che sia ASQ sia le Sedi CNA sono a disposizione per eventuali chiarimenti.

 

Allegati: