Corsi DPI di terza categoria per lavori in quota e Ambienti confinati

 

Lavoro in quota

LAVORI IN QUOTA

Formazione per lavoratori e preposti che effettuano lavori in quota, esposti a rischio di caduta dall’alto (altezza dei piedi da terra superiore a 2 metri).

DPI (DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE) ANTICADUTA DI 3° CATEGORIA

Informazione, formazione e addestramento alla scelta ed utilizzo dei DPI anticaduta di 3° categoria (imbracatura, cordini, dispositivi e punti di ancoraggio, assorbitori di energia, connettori, linee vita ecc…)

Il datore di lavoro, sulla base delle indicazioni del Decreto 81/2008 di cui all’articolo 18 fornisce ai lavoratori i DPI necessari e assicura, ai sensi dell’art. 77 comma 4, adeguata formazione ed addestramento circa l’uso corretto e l’utilizzo pratico.

La normativa vigente non stabilisce la durata del corso di formazione/addestramento e la periodicità di aggiornamento; ASQ consiglia una prima formazione/addestramento della durata di 8 ore ed un aggiornamento quinquennale di 4 ore.

Modalità di svolgimento: il corso prevede una parte di formazione teorico-pratica e una parta di addestramento effettuata in apposita palestra attrezzata. Se già in vostro possesso siete pregati di portare la vostra attrezzatura (imbracatura, cordini e connettori) e abbigliamento sportivo.

 

Per i prezzi si veda scheda di iscrizione.

  

 

Ambienti sospetti di inquinamento o confinati e uso DPI (APVR)

Ambienti sospetti di inquinamento sono quelli previsti dagli articoli 66 e 121 del decreto 81/2008 e cioè:

  • Luoghi diversi dai cantieri: pozzi neri, fogne, camini, fosse, gallerie e in generale ambienti e recipienti, condutture e caldaie e simili, dove sia possibile il rilascio di gas deleteri (art. 66 “Lavori in ambienti sospetti diinquinamento”)
  • Cantieri: pozzi, fogne, cunicoli, camini e fosse in genere con presenza negli scavi di gas o vapori tossici, asfissianti, infiammabili o esplosivi, in rapporto alla natura geologica del terreno o alla vicinanza di fabbriche, depositi, raffinerie, stazioni di compressione e di decompressione, metanodotti e condutture di gas e in generale dove sia possibile un’infiltrazione di sostanze pericolose (art. 121 “Presenza di gas negli scavi”)

Ambienti confinati: sono quelli previsti nel decreto 81/2008, all’allegato IV del titolo II “Luoghi di lavoro” punto 3, a puro titolo esemplificativo e non esaustivo trattasi di vasche, canalizzazioni, tubazioni, serbatoi, recipienti e silos.

Per informazioni e preventivi chiedere maggiori informazioni tramite il seguente form: 

Modulo di contatto