E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il DM “Regolamento recante: Disciplina del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti” conosciuto come RENTRI ed è in vigore dal 15 giugno 2023.

Nel regolamento sono riportate:

  • i modelli, i formati, le modalità di compilazione, vidimazione e tenuta dei registri di carico e scarico e dei formulari;
  • le modalità d’iscrizione al Rentri ed i relativi adempimenti. I termini d’iscrizione sono differenziati nel tempo, in base alla pericolosità o meno dei rifiuti ed al numero di dipendenti dei soggetti interessati;
  •  le modalità di funzionamento e di condivisione dei dati del Rentri;
  • le modalità d’interoperabilità per la gestione dei trasporti transfrontalieri di rifiuti;
  • le funzioni di supporto tecnico – operativo dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali;
  • l’accesso al Rentri da parte degli organi di controllo;
  • le modalità per la verifica e l’invio della comunicazione dell’avvio a recupero o smaltimento dei rifiuti.

Il decreto prevede un lungo periodo transitorio per l’avvio degli obblighi di iscrizione al RENTRI e per la conseguente tenuta in formato digitale degli adempimenti da parte dei soggetti obbligati (tra 18 e 30 mesi, in base alla tipologia di impresa); anche per i nuovi modelli di registro e formulario è previsto un transitorio.

Il testo era stato parzialmente migliorato nella fase di consultazione tra Ministero e Associazioni, ma è indubbio che rimangono alcuni elementi di criticità; ci sarà però il tempo per portare avanti eventuali proposte correttive sul DM.

Dovranno essere approvate, con decreto direttoriale, le modalità operative dei punti sopra riportati.

Considerato il lungo periodo transitorio e le eventuali proposte correttive al DM, non ci sono particolari urgenze per le imprese.

Al momento inoltre eventuali corsi di formazione specifici sul RENTRI si ritiene siano prematuri, visto che mancano il Regolamento ministeriale e la Guida alle funzionalità.

Seguiranno newsletter con analisi e approfondimento del Decreto.